Nasce a Napoli nel 1967.
Scrittura, scultura e pittura si fondono nelle opere di Angelo Savarese, autore di racconti di vissuto interiore e di immagini contemporanee. La sua sensibilità artistica lo porta alla creazione di opere in cui fluiscono emozioni e sensazioni, coordinate e raccordate dall’uso sapiente del colore.
La scrittura nasce per prima nella mente dell’artista che la trasferisce con il piombo sulla tela, scrittura dalla grafia ora ordinata “millimetricamente” ora più libera di riempire lo spazio a disposizione, sempre in rilievo rispetto alla superficie usata. E’ poi la volta del colore, che ricopre le parole senza riuscire a celarle, anzi enfatizzandole a seconda del tono e della tinta usata. Materiali eterogenei, polvere di cristallo, piombo e rame incastonate nelle composizioni, completano le opere, che risultano poetiche e forti al tempo stesso, frutto di un sofferto lavoro di elaborazione e trasposizione, nato il più delle volte nella semioscurità del suo studio a Roma.
Magmatiche e ipnotiche, le illusioni di Savarese ci trasportano nell’io interiore dell’artista, dai suoi pensieri che egli esprime nelle sue frasi o nelle suggestioni procurate dai suoi ricordi. Sembra un mondo sospeso quello dei dipinti di Savarese, un mondo vissuto ma ancora non posseduto, cercato con passione.
Attento ai problemi sociali e al vissuto che lo circonda, Savarese è autore di opere “cerebrali” che portano alla riflessione e al confronto interiore, come sta facendo nel recente progetto MANNEQUIN, un confronto tra l’essere umano e le sue paure, come conoscerle per poi affrontarle e cercare di superarle con il dialogo che l’arte offre ad esso, un grido di aiuto per salvare le nuove generazioni dai pericoli di questo mondo così da noi maltrattato.
Molteplici le sue mostre personali e la presenza in prestigiosi musei icone della storia e dell’arte, ha collaborato con grandi Maestri come Michelangelo Pistoletto con il quale ha realizzato il progetto LA BANDIERA DEL MONDO.